lunedì 30 novembre 2015

INTERVISTA GIANLUCA SCINTILLA FUBELLI





Direttamente da Colorado,
Gianluca Scintilla Fubelli!














1. Come ti senti ad essere il più bello d'Italia?
E' una responsabilità! Purtroppo da grandi poteri derivano grandi responsabilità, faccio fatica anche perchè c'è un lavoro dietro, per esempio l'altro giorno ho perso un chilo e la gente "No ma non sei tu" e allora bisogna mangiare le cose giuste, rimettere su i chili, una dieta bilanciata o sbilanciata!


2. A parte gli scherzi, dove nasce il personaggio Romolo Prince?
Con i Turbolenti facemmo uno spettacolo che era intitolato "Poveri di mezzi", che poi abbiamo solo predetto il futuro perchè adesso è così veramente, in teatro facevamo questo spettacolo dove ci ingaggiava un emittente televisiva però non c'erano soldi, quindi dovevamo coprire un palinsesto televisivo dalla mattina alla sera, dalla ginnastica, alle varie rubriche fino ad arrivare alla sera con il telegiornale e siccome non c'erano soldi io ero il più d'Italia di un concorso povero. Ero il più bello in mezzo agli altri, è questa un po' la logica delle cose, tutto quello che scartava il mondo senza soldi, c'eravamo noi. Da lì nasce il più bello d'Italia che ho portato a Colorado, lo facevo già da qualche anno con i Turbolenti e l'ho portato dopo Giulio Cesare e da lì la bellezza mi si è appiccicata addosso!


3. Hai sempre sognato di fare il comico o sognavi di fare anche qualcos'altro?
Veramente mi sembra sempre casuale ogni cosa, io ero una merda a scuola e praticamente dopo il quinto anno di medie, ho fatto 5 anni di medie, 3 anni di seconda media, mia madre mi ha mandato con esaurimento a lavorare. Ho fatto l'odontotecnico per 8 anni poi son riuscito a prendere un mezzo diploma durante l'odontotecnico, dopo c'era un po' di crisi a lavoro e ho cominciato a fare villaggi, conoscenze, dai villaggi ho conosciuto questi 4 che poi erano i Turbolenti e da lì, è sempre una casualità su casualità!


4. Di recente abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il tuo collega Gianluca Impastato, e ci ha raccontato del bel rapporto che si è creato con Paolo Ruffini, tu hai preso parte in un film in cui la regia è stata diretta proprio da Paolo, com'è il vostro rapporto?
Bello, ieri era il compleanno. Ci siamo sentiti anche oggi, è stata una bellissima esperienza anche perchè il cinema è una bellissima esperienza, poi i risultati non son stati ne brutti, ne belli. Non tanto belli da fare la differenza, ne tanto brutti da passare inosservati, comunque è stata una bella esperienza, con Paolo va alla grande. Adesso si trasferirà a Milano da gennaio, quindi lo vedrò di più, credo.


5. Come ti senti prima di un esibizione? Hai qualche rito scaramantico?
No, no. Devo stare almeno mezz'ora prima di salire, proprio attaccato al palco, non posso stare in giro a mangiare, devo stare attaccato al palco come se non mi concentrassi abbastanza. Quando faccio Colorado tipo che magari stiamo al primo blocco e al settimo, quindi passa un'ora e mezza prima di salire, sto un'ora e mezza dietro le quinte, non è un rito, però devo respirare l'ansia di quella cosa lì.


6. Hai partecipato anche alla serata organizzata per il compleanno di Marco Simoncelli, com'è stata quell'esperienza?
Ho fatto la terza e la quarta edizione. E' bello, c'è ancora un sacco di gente che gli vuole tantissimo bene, come non volergliene, era simpatico e tutto quanto. Poi ne facciamo tante in beneficienza almeno quello sai dove vanno i soldi, molti le fai e non sai nemmeno cosa succede, lì si vede che c'è un lavoro dietro, c'è passione, c'è cuore, poi il papà è meraviglioso, la faccia dolce, segnata un po' dalla sofferenza. 


7. I pro e i contro di questo lavoro
La dieta ferrea, purtroppo sto in stecchetta da almeno 20 minuti. I pro e i contro, tutto ciò che è bello e non sai che succede è anche un contro. 


8. Ti manca interpretare i Turbotubbies?
No, no. Perchè crescendo con l'età, più passavano gli anni e più mi sentivo un coglione, non è che adesso sia meno coglione sul palco però lì era diverso.


9. Progetti futuri?
Il mutuo 15 anni è un progetto futuro? Devo cambiare le gomme della macchina e mettere quelle invernali, devo fare una revisione della moto, e devo continuare a pagare il mutuo. Questo è l'unico progetto a lungo termine che ho, tutto il resto non lo so!


10. Tre cose di cui non faresti a meno
La bellezza, la spontaneità e il cibo.